domenica 24 gennaio 2010

Le poesie della domenica sera

Da Inventario privato di Elio Pagliarani:

Hai fatto burrasca
e hai fatto sereno,
fai sereno e burrasca
perché ti amo ti tocca questo
che tu voglia o no,
io approderò nel tuo porto.

................
................

È già autunno, altri mesi ho sopportato
Senza imparare altro: ti ho perduta
Per troppo amore, come per fame l’affamato
Che rovescia la ciotola col tremito.

2 commenti:

monteamaro ha detto...

Molto bello cara amica, salutare la domenica con una poesia.
La domenica a ben pensarci, è un pò come l'amico che frequenti finchè c'è un'utilità, poi, lo lasci senza rimpianti.
Ed è un peccato, perchè come l'amico che non si deve mai tradire, così, bisogna dire ciao alla domenica, sapendo che comunque, ci ha regalato del tempo da dedicare a noi stessi.

Ti chiedo perdono, voglio anch'io unirmi al tuo saluto alla domenica, con una poesia di Giuseppe Ungaretti:

Mi sento la febbre
di questa
piena di luce

Accolgo questa
giornata come
il frutto che
si addolcisce

Avrò
stanotte
un rimorso come un
latrato
perso nel
deserto.

E' il grazie a questo giorno
che, ci ha da poco lasciato.
1 abbraccio!

p.s.
da Bianca Garufi a Elio Pagliarani, sei una miniera!

lucida follia ha detto...

...Avrò
stanotte
un rimorso come un
latrato
perso nel
deserto...

Bellissima a molto appropriata: grazie, Monteamaro!