domenica 23 agosto 2009

Elogio della donna separata

La donna separata è l'eroina dei nostri giorni. Ben più della single, su cui pesa comunque il sospetto infamante di non averlo trovato, un marito da cui separarsi. O di essere troppo ambiziosa per meritare una vera vita sentimentale. La donna separata invece è circondata da un alone di saggezza e di esperienza. E' un'iniziata, una sopravvissuta che reca in sé il germe di mutazioni profonde, degna di vivere nell'era nucleare. Conosce la coniugalità, spesso è madre, è dunque passata attraverso le prove che fanno di una donna una vera donna, senza essere per questo una donna morta. Marcia a testa alta verso la realizzazione di sé. E' libera di essere di nuovo amante dopo essere stata moglie.

Tratto da: Margherita Giacobino, Casalinghe all'inferno

Intervista a Margherita Giacobino alias Elinor Rigby

Altra intervista a Margherita Giacobino


Biografia di Elinor Rigby


3 commenti:

Unknown ha detto...

Sarà, ma spero proprio di non diventare questo tipo di eroina! Caterina

Unknown ha detto...

Ma perchè sono finita in questo post?

lucida follia ha detto...

@Caterina: conosci la risposta meglio di me, niente succede per caso... :-)