Per riposarsi dallo stress accumulato durante l'anno lavorativo, tutti in partenza (o in fuga?) per vivere un periodo più o meno lungo di spensieratezza, leggerezza, divertimento, follia.
Accantonando, talvolta, i sani principi di rispetto dell'ambiente e delle persone secondo i quali magari ci si sforza di vivere durante tutto l'anno. Perché? Perché in vacanza si vuole essere spensierati, perché ci si deve adattare all'offerta del mercato, perché perché perché....
E allora leggiamo un interessante articolo di Annalisa Melis sulle vacanze e il turismo di massa: spesso i viaggi che facciamo, oltre a essere antiecologici, ci portano a fare esperienze finte e superficiali in posti che sembrano circhi. Privilegiamo, allora, un turismo responsabile, "attuato secondo principi di giustizia sociale ed economica e nel pieno rispetto dell’ambiente e delle culture" (dalla definizione adottata dall'assemblea di AITR in data 9 ottobre 2005 a Cervia).
E allora leggiamo un interessante articolo di Annalisa Melis sulle vacanze e il turismo di massa: spesso i viaggi che facciamo, oltre a essere antiecologici, ci portano a fare esperienze finte e superficiali in posti che sembrano circhi. Privilegiamo, allora, un turismo responsabile, "attuato secondo principi di giustizia sociale ed economica e nel pieno rispetto dell’ambiente e delle culture" (dalla definizione adottata dall'assemblea di AITR in data 9 ottobre 2005 a Cervia).
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