Gioconda Belli
Castelli di sabbia
Perché non mi hai detto che stavi costruendo
Quel castello di sabbia?
Quel castello di sabbia?
Sarebbe stato così bello
Potervi entrare attraverso la piccola porta,
percorrere i suoi salati corridoi,
attenderti nelle stanze di conchiglie,
parlandoti dal balcone
con la bocca piena di spuma bianca e trasparente
come le mie parole,
quelle parole lievi che ti dico,
che non pesano più
che non pesano più
dell’aria tra i miei denti.
E' così bello il mare.
Sarebbe stato così bello il mare
dal nostro castello di sabbia,
che lambisce il tempo
che lambisce il tempo
con la tenerezza
intima e profonda dell’acqua,
fantasticando sulle storie che ci raccontavano
quando, bambini, assorbivamo
fantasticando sulle storie che ci raccontavano
quando, bambini, assorbivamo
la Natura a pori aperti.
Ora l’acqua si è portata via il tuo castello di sabbia
nell’alta marea,
si è portata via le torri,
i fossati,
la porticina da cui eravamo passati
nella bassa marea,
quando la realtà è lontana
e ci sono castelli di sabbia
sulla spiaggia...
quando la realtà è lontana
e ci sono castelli di sabbia
sulla spiaggia...
Traduzione di Margherita D'Amico
Nessun commento:
Posta un commento