che mi fa esistere solo se bella o appetibile,
barattando il mio pensiero in nome di una magra
visibilità.
ad essere solo corpo.
Da guardare,
da toccare,
da giudicare,
da mercificare.
poiché conosco
cosa genera l’offerta della mia carne
sugli sguardi inconsapevoli.
e pretendo rispetto
e che si dia spazio a tutte le mie
diversità.
La mia rivoluzione comincia con il rifiuto
dell’immaginario imposto
per mutare nel respiro di una nuova dignità.
G.V.
I SAY NO (English Version)
I say no
to mass-media tyranny of attractiveness
where I only exist if I am pretty or toothsome
trading in my brain for a meagre
visibility.
I say no
to being a mere body.
To be watched
touched
judged
traded.
I say no
since I know
how this pledding of my flesh
moulds unwitting eyes.
I say no
and I demand respect
and that room be made for all my diversity
My revolution start from my rejection
of the image thrust upon us
to turn into a breathing of a newfound dignity.
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