domenica 21 marzo 2010

La poesia della domenica di primavera

Yosano Hakiko
Doglie

Sto male oggi
male nel corpo
con gli occhi spalancati, zitta,
sono distesa sul letto del parto.

Perché io
così avvezza alla prossimità della morte
al dolore e al sangue e alle grida,
adesso convulsamente tremo di terrore?

Un dottore giovanile e gentile ha cercato di confortarmi
e mi ha parlato della gioia di dare la vita
Siccome conosco meglio di lui questa materia
Qual buon effetto può avere la sua chiacchierata?

La conoscenza non è realtà.
L'esperienza appartiene al passato.
Stiano zitti coloro cui manca un'esperienza attuale
Gli osservatori si accontentino di osservare.

Sono tutta sola,
totalmente, profondamente, interamente per conto mio,
a mordermi le labbra, irrigidire il corpo,
attendere un fato inesorabile.

C'è una verità soltanto.
Darò vita a un bambino
verità che spinge in fuori dalle mie viscere.
Né buona né cattiva; reale, non c'è finzione che tenga.
Alle prime doglie,
improvvisamente il sole impallidisce.
L'indifferente mondo diventa stranamente calmo.
Io sono sola.
Da sola io sono.

Yosano Akiko (1878-1942): nata in Giappone, studiò con il poeta Yosano Hiroshi, di cui divenne moglie, e insieme al quale fondòla "Società di Nuova Poesia".

Nessun commento: