Sono stata a vedere la mostra su Alexander Calder, artista a me del tutto sconosciuto, e mi sono innamorata: delle sue sculture giocose, ironiche, divertenti; del suo modo allegro, divertito e allo stesso tempo terribilmente serio di lavorare; delle sue forme che cercavano di riprodurre giocosamente i colori e i movimenti della natura.
Mi sono fatta l'idea che fosse completamente assorbito e in sintonia con il suo lavoro e quello che creava, e lo invidio terribilmente per questo:
Scegli un lavoro che ami, e non dovrai lavorare nemmeno un giorno della tua vita (Confucio)
Tra i video che vengono proiettati nella mostra, uno mostra un bambino che si reca nell'atelier dello scultore, lo osserva mentre lavora a un pezzo di una scultura e gli chiede: "Cosa stai facendo"? "Mi diverto", risponde Calder. Non è grandioso?
Mi sono fatta l'idea che fosse completamente assorbito e in sintonia con il suo lavoro e quello che creava, e lo invidio terribilmente per questo:
Scegli un lavoro che ami, e non dovrai lavorare nemmeno un giorno della tua vita (Confucio)
Tra i video che vengono proiettati nella mostra, uno mostra un bambino che si reca nell'atelier dello scultore, lo osserva mentre lavora a un pezzo di una scultura e gli chiede: "Cosa stai facendo"? "Mi diverto", risponde Calder. Non è grandioso?