sabato 30 ottobre 2010

La primavera intanto tarda ad arrivare





Povera patria! Schiacciata dagli abusi del potere
di gente infame, che non sa cos'è il pudore,
si credono potenti e gli va bene quello che fanno;
e tutto gli appartiene.
Tra i governanti, quanti perfetti e inutili buffoni!
Questo paese è devastato dal dolore...
ma non vi danno un po' di dispiacere
quei corpi in terra senza più calore?
Non cambierà, non cambierà
no cambierà, forse cambierà.
Ma come scusare le iene negli stadi e quelle dei giornali?
Nel fango affonda lo stivale dei maiali.
Me ne vergogno un poco, e mi fa male
vedere un uomo come un animale.
Non cambierà, non cambierà
si che cambierà, vedrai che cambierà.
Voglio sperare che il mondo torni a quote più normali
che possa contemplare il cielo e i fiori,
che non si parli più di dittature
se avremo ancora un po' da vivere...
La primavera intanto tarda ad arrivare....



In questo brumoso autunno, però, forse qualche segnale di desiderio di sole, di primavera, di rinascita, di amore si intravvede.
Almeno, io credo di intuirlo da segnali piccoli ma rincuoranti, come quello che credo di leggere nel fatto che in questi ultimi giorni tre blogger che seguo, anzi più precisamente due blogger e una poetessa, GiorgioPaolo e Francesca Pellegrino, dedicano tutti contemporaneamente un post (una poesia) all'amore, ognuno secondo le specificità del proprio blog, ma tutti e tre molto belli e interessanti. Negli stessi giorni, curiosamente,  molti visitatori arrivano sul mio blog digitando nei motori di ricerca L'amore fa.  Sono solo coincidenze significative?
 
 

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