lunedì 19 luglio 2010

La poesia per ricominciare la settimana

Oggi è stata una giornataccia sotto diversi punti di vista: ho faticosamente ripreso il lavoro dopo una meravigliosa pausa al mare, me ne sto da sola in una città afosa e soffocante, (e ancora piena di traffico)  sento la nostalgia delle mie figlie e di tutti gli amici che ho lasciato al mare, mi devo sorbire i lamenti e i capricci di una madre anziana, egoista e anaffettiva, in casa mi è crollato un lampadario, il forno si è rotto, la rete wifi è saltata, anche il cellulare fa le bizze....

...ma ho trovato questa bellissima poesia!

Wislawa Szymborska

Devo molto a quelli che non amo

Devo molto
a quelli che non amo.

Il sollievo con cui accetto
che siano più vicini a un altro.

La gioia di non essere io
il lupo dei loro agnelli.

Mi sento in pace con loro
e in libertà con loro,
e questo l'amore non può darlo,
né riesce a toglierlo.

Non li aspetto
dalla porta alla finestra.
Paziente
quasi come una meridiana,
capisco
ciò che l'amore non capisce,
perdono
ciò che l'amore non perdonerebbe mai.

Da un incontro a una lettera
passa non un'eternità,
ma solo qualche giorno o settimana.

I viaggi con loro vanno sempre bene,
i concerti sono ascoltati fino in fondo,
le cattedrali visitate,
i paesaggi nitidi.

E quando ci separano
sette monti e fiumi,
sono monti e fiumi
che trovi su ogni atlante.

È merito loro
se vivo in tre dimensioni,
in uno spazio non lirico e non retorico,
con un orizzonte vero, perché mobile.

Loro stessi non sanno
quanto portano nelle mani vuote.

«Non devo loro nulla» -
direbbe l'amore
su questa questione aperta.





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